La blastomicosi è una malattia potenzialmente mortale per il nostro amico gatto: è provocata da un fungo che vive in terreni umidi e c’è muffa (paludi, aree intorno a laghi, fiumi, eccetera). Il contagio avviene con la semplice inalazione delle spore del fungo: dalle alte vie respiratorie queste poi penetrano nei polmoni e nel resto del corpo.
Sintomi di blastomicosi nel gatto
E ‘importante portare il micio da un veterinario il più presto possibile se si vive o si è frequentata una zona come quella sopra descritta e se si hanno i seguenti sintomi (tipici appunto della blastomicosi felina):
- Perdita di appetito
- Tosse e/o difficoltà di respirazione
- Febbre
- Perdita di peso
- Lesioni cutanee / ascessi
Se la malattia avanza nell’organismo può arrivare ad intaccare i reni, le ossa o anche il cervello, per cui il gatto potrà dimostrare zoppìa o avere crisi epilettiche. Gatti con blastomicosi possono diventare improvvisamente ciechi ad uno o ad entrambe gli occhi.
Cura della blastomicosi nei gatti
Non tutti i gatti che vengono esposti a questo fungo per fortuna si infettano, ma laddove accade è importante iniziare quanto prima la terapia. Questa prevede farmaci anti fungini e terapie di supporto nel caso la malattia abbia debilitato il micio. Purtroppo i medicinali necessari al caso possono avere gravi effetti collaterali a livello epatico e renale, per cui la terapia andrà somministrata (per molti mesi) con seria attenzione alle indicazioni del veterinario che provvederà anche a monitorare lo stato di salute del gatto.
Non esiste un vaccino, può essere trasmessa all‘uomo attraverso ferite cutanee, e può colpire anche i cani: anzi in loro è molto più frequente.
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